In settore il 43% degli addetti è al femminile. 850 farmaci rosa in sviluppo
"Guardare al futuro in rosa con più speranza: per questo, le imprese del farmaco vogliono contribuire a prendersi cura della donna, anello fondamentale della cura della famiglia e quindi dell'intera società". Lo ha affermato Massimo Scaccabarozzi, presidente Farmindustria, in occasione della presentazione del volume 'La salute della donna. La nuova longevità: una sfida al femminile' dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda).
Tutto ciò perché la donna, ha rilevato Scaccabarozzi, "svolge un ruolo centrale e insostituibile di caregiver rendendo il nucleo familiare un ammortizzatore sociale con risparmi importanti per tutto il sistema della sanità. Già oggi nell'industria farmaceutica - dove le donne sono il 43% del totale, con oltre il 50% nella Ricerca - esistono politiche 'rosa' di welfare aziendale". E non solo: per le patologie maggiormente presenti nel sesso femminile, ha ricordato, "sono infatti in sviluppo nel mondo oltre 850 farmaci".
Per Emilia De Biasi, presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato, "essere una donna anziana oggi è cosa assai diversa dal passato e l'invecchiamento ha fasi che vanno affrontate con attenzione. Il quadro che il libro ci restituisce impone alle istituzioni e alla medicina - ha sottolineato - una scelta decisa a favore di strategie di prevenzione lungo tutto l'arco della vita perché le ragazze di oggi potranno affrontare il tempo che passa con speranza se la nostra generazione saprà prendersi la responsabilità di scegliere la salute come metro di qualità della vita". Il libro di Onda "offre le risposte possibili alle problematiche delle donne anziane per una assistenza adeguata e moderna, una vera sfida per la Sanità del futuro", ha concluso Maria Rizzotti, vicepresidente della Commissione Sanità.
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